Coreglia - Serricciolo - PARTITA RINVIATA
25-03-2013 10:57 - Partite di Campionato
Un immagine del terreno di gioco di Coreglia, non proprio praticabile.
La trasferta del Serricciolo in Garfagnana per affrontare il Coreglia in una sfida importantissima in chiave salvezza si è conclusa con un nulla di fatto: l´arbitro infatti ha deciso di non far disputare l´incontro a causa dell´impraticabilità del terreno di gioco.
Dal momento che siamo stati accusati da alcuni tifosi e tesserati della squadra avversaria di non aver voluto giocare, ci teniamo a fare alcune precisazioni.
Già qualche settimana fa si era dovuto giocare ad Aulla in un vero e proprio acquitrinio. Solo alcuni episodi, purtroppo per noi, hanno deciso la gara, ma non si è mai giocato a calcio.
Nonostante nella rete si legga di un fondo di gioco "a parte qualche pozzanghera, [..] più che praticabile", chi era in campo ieri ha mostrato non pochi dubbi sulla praticabilità del terreno.
Sebbene non vi fosse molta acqua in superficie (come invece era stato ad Aulla), le scarpette affondavano quasi del tutto in un fondo di gioco completamente cedevole. Sarebbero bastati pochi minuti a trasformare la partita in una lotta nel fango.
Crediamo che la fotografia scattata da un nostro tifoso valga più di mille parole (complimenti per il gioco di prospettiva di chi ha diffuso altre immagini per dimostrare le buone condizioni del campo).
Fatte le dovute premesse, ieri il nostro capitano ha chiaramente detto all´arbitro che noi saremmo stati pronti a darci battaglia in qualsiasi condizione, ma nessuno di noi si è sentito di fare troppa polemica di fronte alla decisione del direttore di gara di non disputare l´incontro, nonostante i nostri disagi e il tempo sacrificato per affrontare la trasferta, che si dovranno riproporre.
Sperando di poter rigiocare la partita su un terreno degno della categoria, rivolgiamo a tutti i nostri auguri per una felice Pasqua.
Fonte: Addetto Stampa
Dal momento che siamo stati accusati da alcuni tifosi e tesserati della squadra avversaria di non aver voluto giocare, ci teniamo a fare alcune precisazioni.
Già qualche settimana fa si era dovuto giocare ad Aulla in un vero e proprio acquitrinio. Solo alcuni episodi, purtroppo per noi, hanno deciso la gara, ma non si è mai giocato a calcio.
Nonostante nella rete si legga di un fondo di gioco "a parte qualche pozzanghera, [..] più che praticabile", chi era in campo ieri ha mostrato non pochi dubbi sulla praticabilità del terreno.
Sebbene non vi fosse molta acqua in superficie (come invece era stato ad Aulla), le scarpette affondavano quasi del tutto in un fondo di gioco completamente cedevole. Sarebbero bastati pochi minuti a trasformare la partita in una lotta nel fango.
Crediamo che la fotografia scattata da un nostro tifoso valga più di mille parole (complimenti per il gioco di prospettiva di chi ha diffuso altre immagini per dimostrare le buone condizioni del campo).
Fatte le dovute premesse, ieri il nostro capitano ha chiaramente detto all´arbitro che noi saremmo stati pronti a darci battaglia in qualsiasi condizione, ma nessuno di noi si è sentito di fare troppa polemica di fronte alla decisione del direttore di gara di non disputare l´incontro, nonostante i nostri disagi e il tempo sacrificato per affrontare la trasferta, che si dovranno riproporre.
Sperando di poter rigiocare la partita su un terreno degno della categoria, rivolgiamo a tutti i nostri auguri per una felice Pasqua.
Fonte: Addetto Stampa